Comune di Chieti

Comune di Chieti

Comune di Chieti

Al servizio del cittadino

Home Servizi Ecologia, Ambiente ed Energia Raccolta medicinali, olio di frittura, olio del motore

Raccolta medicinali, olio di frittura, olio del motore


Farmaci

Attenzione, i farmaci, siano essi sciroppi o pasticche, che siano scaduti o che non servano più, non si buttano nel bagno o nella spazzatura, occorre smaltirli procedendo a raccolta differenziata, in quanto prodotti che fanno parte della categoria dei rifiuti pericolosi.
I medicinali vanno smaltiti presso le isole ecologiche deputate ad accoglierli: il privato cittadino può benissimo lasciarli nei contenitori situati in prossimità di farmacie o di negozi che vendono prodotti sanitari, da dove verranno prelevati per essere destinati all’incenerimento.
Le siringhe, spesso presenti nell’armadietto delle medicine, una volta utilizzate avranno una destinazione finale differente: non andranno nell’indifferenziato, ma nei contenitori appositi ospitati presso le farmacie o le strutture sanitarie.

Di seguito le vie dove sono ubicati i raccoglitori per la raccolta dei medicinali scaduti

  1. Via Arniense (dentro la Farmacia BELLO)
  2. Via Arniense (dentro la Farmacia FERRI)
  3. Via Aterno - Brecciarola (vicino Farmacia VISINI)
  4. Via Casoli (Farmacia Municipalizzata)
  5. Viale Benedetto Croce (dentro la Farmacia BRUNORI)
  6. Via Cesare De Lollis (vicino Farmacia Albertazzi)
  7. Piazzale Marconi (vicino Farmacia PIERANTONI)
  8. Corso Marrucino (vicino farmacia MENNA)
  9. Corso Marrucino (vicino Farmacia BELLUZZI)
  10. Via Masci (vicino Farmacia DI PALMA)
  11. Via Madonna del Freddo PEEP (vicino Supermercato)
  12. Via G. Spatocco (vicino Farmacia Municipalizzata)
  13. Via Toppi (dentro la Farmacia SPATOCCO)
  14. Piazzale Tricalle (vicino Farmacia Municipalizzata)
  15. Viale Unità D'Italia (vicino Farmacia PATERNO)
  16. Piazza G. Valignani (vicino Farmacia PALOMBARO)
  17. Piazzale Monsignor Venturi (dentro Farmacia GIACCI)



Olio di cucina

Molti per comodità finiscono per buttarlo nello scarico del lavello, invece per l’olio da cucina usato esiste un apposito consorzio, il Conoe (Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali e animali esausti, www.consorzioconoe.it) che, attraverso una rete di imprese qualificate provvede al ritiro di questi liquidi. Ristoranti, alberghi, rosticcerie, pizzerie e qualsiasi attività in cui vengono prodotti residui di frittura o assimilati, devono raccogliere queste sostanze in fusti metallici o in plastica, o in lattine, e contattare le imprese di raccolta affiliate al Conoe per concordarne il ritiro.
Secondo quanto previsto dal Dlgs n. 152/2006 modificato dal Dlgs 04/2008, le aziende che producono olio esausto e che non provvedono a consegnarlo alle aziende consorziate rischiano una multa da 250 a 1.500 euro. Infatti, se l’olio esausto venisse gettato nelle fognature, o in un corso d’acqua provocherebbe, oltre a fenomeni fermentativi, gravi danni all’ecosistema perché impedirebbe lo scambio di ossigeno tra l’aria e l’acqua mettendo a rischio elementari processi biologici.
Per avere informazioni sulle imprese specializzate nella raccolta di questi rifiuti è possibile contattare il consorzio al numero 02/7750342 o consultare il sito internet.
A Chieti è stata avviata la raccolta di oli vegetali usati: ubicazione dei contenitori (link)


Oli lubrificanti

Per smaltire gli oli lubrificanti usati occorre rivolgersi alle aziende affiliate al Consorzio obbligatorio degli oli usati (Coou, www.coou.it), l’olio, se non eliminato si rivela essere una sostanza molto pericolosa. Allo stesso tempo però questo prodotto costituisce anche una risorsa economica perché il suo riutilizzo permette di contenere l’importazione degli idrocarburi.
Il Coou si avvale di una rete di raccolta che può essere contattata tramite il numero 800.863.048. Sarebbe opportuno smaltire l’olio presso le stazioni ecologiche attrezzate allo scopo oppure presso le stazioni di servizio o le officine autorizzate.
Chi disperde oli usati nell’ambiente è punito con pena pecuniaria che va da 105 a 620 euro oltre all’obbligo di rimozione e ripristino dello stato dei luoghi.
Si ricorda che le officine autorizzate sono obbligate a ricevere l'olio esausto senza richiedere nessun compenso in denaro.


Bussola della trasparenza
Amministrazione trasparente

In questa pagina sono raccolte le informazioni che le Amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare nel proprio sito internet nell’ottica della trasparenza, buona amministrazione e di prevenzione dei fenomeni della corruzione (L.69/2009, L.213/2012, Dlgs33/2013, L.190/2012).