Comune di Chieti

Comune di Chieti

Comune di Chieti

Al servizio del cittadino

Home Cultura e Turismo Luoghi da visitare Asilo Principessa di Piemonte

Asilo Principessa di Piemonte



Si trova su via Principessa di Piemonte in direzione della chiesa di Materdomini dal piazzale Trento e Trieste, ed è la costruzione riservata a fini educativi più bella della città dal punto di vista architettonico e stilistico.

Fu costruita negli anni '20, donata da nobili di Chieti, nel 1940 vi fece visita l'Ispettore Generale Roberto Falcone del Ministero dell'Interno perché l'istituto ospitasse alcuni internati, prigionieri politici ed ebrei. In tutto i prigionieri furono 200, di nazionalità inglese e francese, per lo più dissidenti politici e sovversivi, che vennero poi trasferiti nella Caserma Rebeggiani a Chieti Scalo, affinché il 10 novembre dello stesso anno gli alunni tornassero nella scuola. L'asilo fu gestito dalle suore dell'Ordine Ancelle dell'Incarnazione, e dopo che le monache vennero trasferite, iniziò un periodo di abbandono per il plesso.

Nel 2008 fu presentato un progetto di ristrutturazione, ma non venne approvato, e vennero apportati solo interventi marginali affinché se ne scongiurasse il crollo, e siccome solo i locali al piano terra sono agibili, l'asilo ospita un ristretto gruppo di studenti di famiglie alto borghesi di Chieti. Il plesso è di interessante stile eclettico liberty, con due avancorpi laterali a pianta quadrangolare, che si raccordano con un terzo fabbricato che costituisce la parte centrale e l'accesso dell'asilo. Le cornici e le architravi sono semplici, tranne quelle della sommità, ornate da festoni e motivi vegetali, le torri angolari sono fasciate a bugnato negli spigoli, e suddivise in settori da cornici con ordine di finestre a tutto sesto.



Bussola della trasparenza
Amministrazione trasparente

In questa pagina sono raccolte le informazioni che le Amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare nel proprio sito internet nell’ottica della trasparenza, buona amministrazione e di prevenzione dei fenomeni della corruzione (L.69/2009, L.213/2012, Dlgs33/2013, L.190/2012).