Chieti, 17 novembre 2022 – Nasce il “Premio Internazionale Majano”, un riconoscimento istituito dall’Amministrazione comunale e costruito con la Deputazione del Teatro Marrucino, al fine di restituire storia e memoria a un concittadino illustre, un creativo che con il suo contributo ha segnato la vita culturale e televisiva del Paese e ha regalato agli spettatori italiani le prime fiction rimaste modelli storici di televisione e regia.
Tante le attività della prima edizione che si terrà a Chieti dal 30 novembre al 3 dicembre con una manifestazione ricca di eventi e che vedrà la partecipazione di personaggi del mondo del cinema, della televisione e della cultura, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e della “Camera di Commercio di Chieti-Pescara. Anton Giulio Majano è nato a Chieti il 5 luglio 1909.
Una carriera lunga e fortunata, durante la quale ha realizzato alcuni dei capolavori assoluti della storia della televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori. Tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.
“Anton Giulio Majano è stato un grande personaggio della cultura italiana, una figura che va meritatamente collocata tra le più illustri nella storia della nostra città dove è nato e cresciuto il suo genio – così il vice-sindaco Paolo De Cesare – Per il Premio è stato costituito un comitato istituzionale che rafforza il prestigio della manifestazione di cui sarà presidente onorario Gianni Letta, mentre presidente del comitato tecnico scientifico è Michele Placido. La direzione artistica del Premio è del maestro Davide Cavuti. Mi auguro che questo appuntamento celebrativo di un talentuoso e indimenticabile personaggio della nostra terra, possa offrire un ulteriore contributo alla crescita culturale dell’intera comunità. In questo progetto coinvolgeremo personaggi di rilevanza internazionale, che hanno conosciuto o lavorato con il regista Anton Giulio Majano, che per primo ha portato in tv le opere letterarie, facendo la storia della televisione e creando personaggi rimasti impressi fino a oggi nella memoria del pubblico di allora. Il premio sarà articolato, nasce con l’intento di farlo conoscere e di mostrare soprattutto ai giovani delle scuole superiori della città i suoi lavori, affinché anche le nuove generazioni percepiscano la sua grandezza e contribuiscano a mantenerne viva la memoria sia come amanti e promotori della cultura, sia pure come teatini”.
“Il premio è sicuramente un riconoscimento forte a un formidabile genio creativo che ci onoriamo di annoverare fra i nostri concittadini illustri – così il sindaco Diego Ferrara – Grazie alla sinergia fra l’Assessorato alla Cultura e il Marrucino, con il Premio questo personaggio diventerà anche più noto alle giovani generazioni, alle quali manca un pezzo della storia cinematografica e televisiva che è stata fondamentale per l’Italia e per la cultura del Paese. Con questo Premio Chieti fa la sua parte, ponendo rimedio insieme a un parterre di tutto rispetto che siamo certi porterà ancora più in alto il nome e la storia della nostra città”. “Il premio intitolato alla figura di Anton Giulio Majano vuole rendere omaggio alla sua immensa produzione nel campo della regia televisiva e cinematografica – aggiunge il maestro Davide Cavuti - Auspico che questa iniziativa possa contribuire a divulgare l’opera di un illustre figlio della nostra terra. Il Premio verrà realizzato con la collaborazione di prestigiosi enti che operano nel mondo del cinema e vedrà la partecipazione di noti personaggi che hanno preso parte alle sue opere”.
La kermesse ha la direzione artistica del maestro Davide Cavuti, compositore e regista per il cinema e il teatro. Stamane sono stati svelati i componenti della commissione tecnico scientifica che vedrà, oltre a Michele Placido, presidente di giuria, la partecipazione del critico e scrittore Masolino D’Amico, figlio della sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico; del maestro Bruno Zambrini, compositore cinematografico che lavorò con Majano in “Qui squadra mobile” (1973) e autore di numerose canzoni per Gianni Morandi; dell’attrice Laura Efrikian, interprete degli sceneggiati “La Cittadella (1964) e “David Copperfield” (1965) diretti da Majano; del direttore Gabriele Antinolfi, dirigente del Centro Sperimentale di Cinematografia; di Marco Giudici, già direttore di Rai International, di Paola Majano, doppiatrice e figlia del regista.
Nel comitato istituzionale, con l’On. Gianni Letta in qualità di presidente onorario, sono presenti il sindaco di Chieti Diego Ferrara; il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio; Gennaro Strever, Presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara; Aurelio Bigi ideatore del Premio nel 2003; Carla Tiboni presidente dei Premi Flaiano; Sergio Caputi, Rettore dell’Università G. d’Annunzio; Giustino Angeloni, Presidente “Deputazione Teatrale Teatro Marrucino”; Cesare Di Martino, direttore amministrativo del Teatro Marrucino; Paolo De Cesare, presidente del Premio e altre personalità del mondo delle istituzioni e della cultura.