Chieti, 27 novembre 2023 – Rimbalza in aula l’adesione del presidente del Consiglio di Chieti, Luigi Febo, alla mobilitazione dell’Assemblea nazionale dei Presidenti contro la violenza di genere. Febo è stato l’unico in Abruzzo a firmare il documento che ognuno ha letto in aula, dopo la morte di Giulia Cecchettin. Stasera è stata la volta di Chieti.
“Ogni comunità deve essere un luogo sicuro e solidale per le donne – sottolinea Luigi Febo - , una volontà doverosa dopo la morte di Giulia Cecchettini e dopo le 103 vittime di femminicidi che da gennaio a oggi abbiamo avuto in Italia. Ho deciso di aderire alla mobilitazione dei colleghi presidenti, perché il Consiglio è l’organo che più rappresenta la comunità ed era dunque necessario che avesse un’iniziativa propria, da coniugare a quella degli esecutivi. Il nostro Consiglio comunale accoglierà le istanze che andranno in questa direzione, alcune riguardano la migliore conoscenza del fenomeno, altre la dotazione alla città di strumenti per affrontare capillarmente non solo temi che riguardano la violenza, ma anche tematiche inerenti l’inclusione, la parità, la sicurezza di tutti. Insieme dobbiamo lavorare per creare una comunità che promuova il rispetto reciproco, l'uguaglianza e la solidarietà.
Serve una cultura nuova, che comincia anche da gesti come il nostro minuto dedicato a Giulia e alla lotta contro la violenza di genere. Ma servono anche leggi e politiche concrete, per cui, oltre il Governo è indispensabile coinvolgere la Regione, agevolando una legge per l’educazione e la formazione e il Comune, attraverso tutti gli strumenti capaci di recepire e fare arrivare alle famiglie e a i soggetti a rischio, la conoscenza della rete che è già operativa e gli interlocutori attivi quotidianamente sul fronte della tutela, nonché gli enti preposti a intervenire caso per caso. Sono lieto che il Consiglio comunale di Chieti abbia confermato la sua adesione”.
L'appello è firmato dai presidenti dei consigli comunali di:
Aosta - Luca Tonino, Alessandria - Giovanni Barosini, Bologna - Maria Caterina Manca, Cagliari - Edoardo Tocco, Campobasso - Antonio Guglielmi, Catanzaro - Gianmichele Bosco, Chieti - Luigi Febo, Firenze - Luca Milani, Genova - Carmelo Cassibba, Grosseto - Fausto Tubanti, La Spezia - Salvatore Piscopo, Milano - Elena Buscemi, Napoli - Vincenza Amato, Palermo - Giulio Tantillo, Parma - Michele Alinovi, Perugia - Nilo Arcudi, Piacenza - Paola Gazzolo, Ragusa - Fabrizio Ilardo, Roma - Svetlana Celli, Sassari - Maurilio Murru, Torino - Maria Grazia Grippo, Trani - Giacomo Marinaro, Trento - Paolo Piccoli, Trieste - Francesco Di Paola Panteca, Venezia - Ermelinda Damiano.