Chieti, 29 giugno 2023 – “Una totale mancanza di rispetto e una totale assenza di condivisione da parte del Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael la sua chiusura nei confronti dei sette direttori di Dipartimento del "SS Annunziata" di Chieti, i professori Umberto Benedetto, Roberto Buda, Adelchi Croce, Massimo Caulo, Salvatore Maurizio, Felice Mucilli e Luigi Schips che ha voluto partecipare da semplice auditore senza voler interloquire con gli stessi in merito alle problematiche da loro sollevate nella lettera del maggio scorso e per le quali i sindaci del comitato ristretto avevano chiesto, da tempo, la loro audizione”, così i presidente Diego Ferrara e i componenti il Comitato ristretto dei sindaci Asl, Giulio Borrelli, Francesco Menna, Massimo Tiberini e Leo Castiglione sulla seduta di oggi pomeriggio, che aveva all’ordine del giorno l’audizione dei primari del presidio teatino.
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“Ci siamo fatti portavoce dei direttori di Dipartimento affinché venissero ascoltati nel corso del Comitato ristretto dei sindaci dinanzi al Direttore Schael – illustrano i sindaci - Così non è stato per colpa di un Direttore che ha negato il dialogo e ha deciso di chiudere le porte non ai sindaci, ma ai sette direttori di dipartimento del "SS Annunziata" di Chieti. Vederli, oggi, sollevare problematiche e punti di vista senza ricevere nessuna risposta del direttore Schael, presente solo come auditore, è stato davvero un brutto "spettacolo". Questo modo di agire è lontano dai principi di condivisione, di ascolto, di risoluzione dei problemi e di apertura al dialogo e al confronto che appartengono alla dialettica istituzionale. Ascoltando i primari - sottolineano i sindaci- è emerso un quadro drammatico e preoccupante della realtà sanitaria della Asl Lanciano-Vasto-Chieti. Tante le situazioni denunciate. Tra l’altro, a Chieti sono aperte quotidianamente 2 sale operatorie; a Pescara 11. Mancano infermieri per poter far fronte alle richieste operatorie della provincia chietina. Il rettore, Liborio Stuppia, ha sottolineato che, procedendo di questo passo, nel 2027 l’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) potrebbe far chiudere l’università di Chieti. Tematiche rilevanti, per questo abbiamo richiamato il direttore generale a aprire un dialogo reale e costruttivo con i primari e ci siamo riservati di presentare una proposta più generale, da sottoporre alla Regione, sulla riorganizzazione della sanità”.