Chieti, 25 marzo 2021 – Si è svolto stamane l’incontro fra l’Amministrazione e il club service Kiwanis Chieti-Theate. Oltre al sindaco Diego Ferrara e agli assessori a Politiche Sociali e Politiche Giovanili Mara Maretti e Manuel Pantalone, erano presenti Annamaria Borgonsoli, luogotentente Governatore Kiwanis Abruzzo-Puglia e membro del direttivo locale e il Segretario del Kiwanis Chieti Theate Luigia Tacconelli.
“Fulcro del confronto è stata la complessa situazione in cui la pandemia ha costretto i giovanissimi – così sindaco e assessori – Da sempre il Kiwanis si occupa di giovanissimi e anche stavolta oltre a porre le basi di future sinergie, abbiamo ricevuto la disponibilità a condividere, una volta usciti dalla fase emergenziale della pandemia, iniziative a sostegno del recupero della socialità per le fasce infantili ed adolescenziali anche sul territorio teatino. A causa della permanenza in casa, prima e dei lunghi periodi di lezioni a distanza, poi, sta sempre più affermandosi e preoccupando la tendenza delle ultime generazioni a coltivare distanza e solitudine e a coltivare una pericolosissima rabbia repressa che rischiano di minarne cognizioni e comportamenti se non affrontata. Si tratta di un trend che ha precise motivazioni psicologiche e che non è possibile lasciare crescere oltre. Le istituzioni, sia scolastiche che governative, insieme alle famiglie e a tutti i soggetti che si occupano di infanzia e adolescenza devono, ora più che mai, coltivare azioni sinergiche per restituire ai nostri ragazzi quello che il covid ha tolto loro.
Così, una volta superata la pandemia, saremo in prima linea anche con il Kiwanis, per organizzare occasioni di incontro, che siano convegni, eventi sportivi, intrattenimento in sicurezza, azioni capaci di stimolare nei giovani la voglia di tornare ad aggregarsi, che la pandemia sembra avere spento a causa della forzata reclusione.
Non è un intervento che si può improvvisare, perché bisogna agire ognuno per le proprie competenze e con tempestività, facendo attenzione alla situazione territoriale e avendo a riferimento la via tracciata dalle linee guida dell’Osservatorio nazionale dei diritti per l’infanzia e dell’adolescenza “.