Chieti, 14 aprile 2025 – Si conclude con la firma di un memorandum di intenti la prima giornata di visita della delegazione cinese in arrivo da Yancheng. Una tre giorni fitta di impegni e visite sul territorio per i rappresentanti politici ed economici in arrivo dalla metropoli cinese di Yancheng, a cura della Presidenza del Consiglio Comunale di Chieti e in sinergia con il mondo imprenditoriale del territorio regionale. Il documento ha chiuso il convegno di oggi sui “Dialoghi bilaterali sulla sostenibilità: Strategie e Tecnologie per un Futuro Resiliente tra Rigenerazione Urbana, Economia Circolare ed Energia” a cura di Ance Giovani Chieti Pescara e stabilito fra l'associazione e la parte imprenditoriale della delegazione, un rapporto di sinergia e collaborazione Oriente-Occidentee.
Ecco il programma degli altri due giorni di visita:
· Martedì 15, di mattina il gruppo farà tappa a Castellalto, per una visita agli stabilimenti Uform e Susta, realtà abruzzese del settore automotive situata a Castellalto.
· Nel pomeriggio, invece, un incontro tutto istituzionale con Comune e Provincia che si terrà nella Sala Giunta della Provincia alle ore 16.30. In seguito i rappresentanti istituzionali e imprenditoriali visiteranno il Teatro Marrucino, dove sarà proiettato un video informativo sulla città di Yancheng, città-prefettura della provincia dello Jiangsu.
· L’ultima tappa, mercoledì mattina, sarà la visita alla WTS. La delegazione sarà accolta nella sede di Chieti Scalo della Walter Tosto, realtà che si attesta tra i colossi mondiali per la produzione di componenti critici per l’industria di processo e leader nel settore nucleare e delle energie rinnovabili, che vive, da più di 60 anni al passo con i tempi.
· In loco, sarà inoltre presentata al gruppo la realtà della Confimi Abruzzo, Associazione che tutela i diritti e gli interessi delle imprese metalmeccaniche e impiantistiche italiane, con l’incontro di alcune attività imprenditoriali che ne fanno parte.
“È stata una giornata di dialogo e confronto, che si inserisce in un momento particolarmente significativo per i rapporti tra la nostra città e la Cina – così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo - . In virtù del gemellaggio tra Chieti e Yancheng e delle buone relazioni che siamo riusciti a stringere frequentandoci, stiamo rafforzando legami culturali e promuovendo incontri bilaterali tra le rispettive imprese, con l’obiettivo di aprire la strada a nuove opportunità di crescita reciproca. Desidero rivolgere un pubblico grazie a questa importante città sorella, che si sta impegnando attivamente per dare futuro a una cooperazione basata su valori comuni: la sostenibilità, l’innovazione, la tecnologia e il rispetto della storia. Si tratta di un’attività che, voglio sottolinearlo, è stata sostenibile per il nostro Ente, che sta affrontando una fase complessa di risanamento. Ma proprio per questo, è fondamentale dare concretezza a impegni che fino ad oggi sono rimasti sulla carta. Impegni che possono diventare progetti veri grazie all’azione instancabile di ponti operativi tra Italia e Cina, come l’Associazione Abruzzesi in Cina, che ha svolto un ruolo essenziale nella costruzione dei rapporti istituzionali, la Camera di Commercio, l’Università, che insieme al Comune sono partner preziosi perché il dialogo progredisca e dia sfogo al potenziale di queste relazioni. Il convegno di oggi è stato un momento di confronto su temi cruciali, come la rigenerazione urbana, l’economia circolare e la transizione energetica. Ringrazio ANCE Giovani Chieti Pescara Abruzzo per la straordinaria sinergia e per aver contribuito alla realizzazione di questa giornata così importante per le relazioni tra oriente e occidente. Chieti è onorata di essere la porta d’ingresso in Abruzzo per questa importante delegazione, nonché scenario per i futuri passi che le nostre due comunità vogliono e possono percorrere insieme. Come capoluogo di una provincia ricca di eccellenze produttive, culturali e ambientali, ci impegniamo a favorire ogni azione concreta di cooperazione, che possa dare beneficio e sviluppo condiviso ai nostri territori”.