Chieti, 23 febbraio 2022 - Si concretizza con la cessione dell’ex asilo nido Peter Pan la sinergia Comune-Asl Lanciano Vasto Chieti per dare alla comunità nuovi spazi di assistenza territoriale a Chieti Scalo. In questi giorni gli uffici tecnici degli Enti sono arrivati a una soluzione che prevede l’acquisto dei locali di via Pescara da parte della Asl per un ammontare di 260.000 euro e l’utilizzo della struttura per a servizi sanitari rivolti alla comunità in attesa che si trovi una soluzione per il Distretto sanitario di base in questa parte della città.
Un’intesa positiva, quella raggiunta tra Asl Lanciano Vasto Chieti e Comune di Chieti che consentirà di rendere nuovamente fruibili gli spazi che accoglieranno la Casa di Comunità spoke, strettamente collegata all’Hub dell’ex ospedale “SS. Annunziata”, nella parte alta della città. Allo Scalo, dunque, saranno disponibili tutti i servizi di assistenza primaria, dalla medicina di base alla specialistica ambulatoriale, che poi, in futuro, troveranno una sistemazione definitiva all’ex stazione, quando sarà realizzato il progetto di riqualificazione avviato con RFI.
“La Asl è impegnata da tempo nella ricerca di locali adeguati per riportare i servizi sanitari in una zona strategica della città - sottolinea il Direttore generale della Asl Thomas Schael - e l’ex asilo rappresenta sicuramente la soluzione ottimale. Complessivamente investiamo 800 mila euro in questa operazione, grazie ai fondi PNRR attribuiti dalla Regione alla nostra Azienda”.
“Siamo pienamente soddisfatti dell’intesa raggiunta – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Sanità
Fabio Stella che con la consigliera
al patrimonio, Silvia Di Pasquale,
nei giorni scorsi hanno incontrato i funzionari della Asl per definire l’accordo
– perché consentirà alla città di avere un presidio sanitario a Chieti Scalo in
tempi brevi, situato in una posizione facilmente raggiungibile anche dalle
fasce di utenze più anziane e dagli studenti universitari. Ma questo è solo uno
dei passi verso lo sviluppo di una sanità territoriale più vicina ai cittadini e
capillare, ma soprattutto adeguata ai tempi. La pandemia ci ha fatto capire
chiaramente l’importanza della medicina sul territorio, che deve dare risposta
a esigenze sanitarie che sono diverse da quelle ospedaliere e che devono essere
trattate, affinché alleggeriscano il carico degli ospedali stessi. Il Comune è
a disposizione della Asl per gli ulteriori passaggi dell’intesa, che si dovrà
concludere nel giro di pochi mesi e vedere operativa la struttura nel più breve
tempo possibile”.