Chieti, 9 luglio 2021 – A partire da quella di stasera, saranno sempre alle 23,30 le chiusure dell’acqua su tutto il territorio cittadino, novità che è frutto dell’intesa raggiunta stamane fra l’Amministrazione e la Direzione tecnica di Aca Spa.
“In questo modo si potrà venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei lavoratori che rincasano più tardi e anche delle attività commerciali che operano di sera – così il presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo che ha contattato i vertici tecnici della Spa – Abbiamo raggiunto un’intesa per istituzionalizzare la chiusura dell’acqua più tardi di quando organizzato dalla società, questo venendo incontro alle istanze dei cittadini e degli esercenti. Per non avere scompensi sulla pressione e, dunque, sulla fornitura idrica durante il resto della settimana, Aca ci fa sapere che si renderà necessario un altro giorno di chiusura, il martedì, perché la chiusura del flusso abbia l’effetto desiderato sull’intero servizio alla città. Dunque le interruzioni saranno due: il martedì e il venerdì ma partiranno dalle ore 23.30 e fino alle 6 di mattina. Per quanto riguarda la situazione di stamane, in città è mancata l’acqua in più zone a Chieti alta a causa dell’improvviso mancato funzionamento della pompa di sollevamento di via Orsogna, per riparare la quale è stato indispensabile chiudere il flusso per due ore”.
“Ci rendiamo conto dei disagi dei cittadini, ai quali siamo vicini e con i quali siamo in contatto ogni giorno sia al telefono, sia attraverso i canali social, come ci rendiamo conto della criticità della situazione della rete, che ha bisogno di tanti interventi – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Chiara Zappalorto - per queste ragioni è necessario al più presto istituire un tavolo permanente di comunicazione con l’Aca anche per parlare delle altre questioni da affrontare. Diversi sono i disagi che ogni giorno interessano ampie zone della città, come Chieti Scalo e che vanno vagliati attraverso una comunicazione costante Comune-Aca, per avere notizie anche sulle emergenze come quella di stamane, in modo da avere cognizione della situazione e poterla comunicare per tempo alla cittadinanza, che a noi chiede notizie e informazioni e rappresenta le istanze e i disagi che vive”.