Chieti, 21 gennaio 2022 - Nella giornata di oggi in Prefettura si è tenuto l’incontro chiesto dal sindaco dopo la riunione di martedì scorso con le dirigenti scolastiche per un confronto sulla situazione riguardo la diffusione del virus nella popolazione studentesca. Erano presenti il Prefetto, il manager Asl, oltre al sindaco Ferrara, le dirigenti delle scuole primarie e secondarie cittadine, l’Ufficio Scolastico Provinciale e rappresentanze dei docenti. Dal tavolo è emerso che nella settimana che va dal 14 al 22 gennaio gli studenti positivi nella provincia di Chieti sono stati 2.132, di cui 273 nella scuola dell’infanzia, 710 in quella primaria, 390 nella scuola secondaria di primo grado e 759 nella secondaria di secondo grado.
Come già evidenziato nell’ultimo tavolo Salus et spes dello scorso martedì, il sistema del tracciamento da parte dell’autorità sanitaria è risultato in forte affanno a causa del picco dei contagi, di conseguenza il tavolo odierno ha ravvisato la necessità di sospendere per due giorni (sabato e lunedì) le attività didattiche, al fine di contenere i contagi in ambito scolastico e permettere al sistema di tracciamento di riallinearsi.
“Le attività didattiche devono continuare in presenza, come da indicazioni governative – così il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alla Sanità Fabio Stella e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – Tuttavia non si può ignorare che il sistema di tracciamento è ormai saltato ed è indispensabile un nuovo inizio, affinché i grandi disagi di questi giorni rientrino. Riconosciamo il forte lavoro fatto dalla Asl e dalle dirigenti scolastiche, nonostante i dati attuali del virus. Il breve stop che abbiamo concordato serve a far respirare il sistema e la nostra ordinanza vuole agevolarne la gestione in ambito scolastico e sanitario, per dare maggiori certezze a scuole e famiglie. Si tratta di una scelta condivisa con il Prefetto e la Asl, che ringraziamo per la disponibilità e collaborazione fattiva, presa insieme alle scuole e all’ufficio scolastico provinciale, frutto di una sinergia che riteniamo sia positiva. Questo stato di emergenza ci ha insegnato che il dialogo e la collaborazione fra le varie istituzioni dà frutti proficui per i cittadini, che sono l’obiettivo delle decisioni di chi governa”.