Chieti 4 maggio 2022 – Si è tenuta, come da programma, nella mattinata di oggi la Commissione Sanità dedicata ai problemi del nosocomio teatino, a partire dalle file del Pronto soccorso, ad arrivare alla situazione del centro di Reumatologia pediatrica e della medicina del territorio.
“La seduta si è svolta in un clima di fattiva collaborazione – riferisce il sindaco Diego Ferrara – non solo istituzionale, ma anche civica, perché i disagi vissuti e sollevati dai cittadini, sono anche nostri. Mentre sulla medicina territoriale il grande lavoro di raccordo compiuto finora dal Comitato ristretto dei sindaci della Asl 2 ha portato alla fase conclusiva di un progetto di rete territoriale attraverso le cosiddette Case di comunità e ospedali di Comunità, la realtà ospedaliera rimane ancora un Moloch da decifrare e da rilanciare, perché in declino negli ultimi tre anni. Pertanto, come sindaco e presidente del Comitato ristretto della Asl assicurerò il monitoraggio sulle fasi deliberative inerenti le sorti strutturali, culturali e delle eccellenze professionali del nostro policlinico ospedaliero. Lo farò insieme a tutti i cittadini e in particolare ai movimenti spontanei dei primari ospedalieri, relazionandomi anche all’Università, alle organizzazioni dei malati oncologici e delle famigli dei pazienti affetti da disabilità e patologie rare e, infine, al Comitato civico “Salute pubblica” di Chieti, nonché ai componenti della Commissione Sanità del Comune”.
“Una seduta importante, per fare il punto sulle criticità che ogni giorno ci vengono rappresentate dai pazienti, oltre che dai cittadini utenti - così la Presidente della Commissione Salute Gabriella Ianiro – Vogliamo lavorare insieme per frenare quello che appare sempre di più come un immeritato declino della struttura. Lo faremo in Commissione, ma anche, una volta messi insieme documenti e informazioni, anche con i diretti interlocutori, attraverso un Consiglio comunale straordinario sulla sanità che sia un luogo dove avere risposte e da cui cominciare un lavoro di monitoraggio degli impegni presi dalla Regione e dalla Asl sulla riqualificazione dell’ospedale, sulla situazione del Pronto soccorso, sulla medicina territoriale e le altre priorità che andremo a individuare per restituire al nostro nosocomio il suo ruolo”.
“Bisogna evitare il peggio verso cui si sta andando - afferma l’assessore alla Sanità Fabio Stella – L’Amministrazione è e sarà sempre dalla parte dei cittadini che hanno diritto a un Pronto soccorso che funzioni e a reparti che restino, perché hanno una storia e un’utenza sensibile e consolidata, nonché di riferimento, come il Centro Regionale di Reumatologia Pediatrica all’interno della ASL di Chieti. In Commissione è stata formalizzata la richiesta di un consiglio comunale straordinario per discutere delle problematiche legate alla sanità territoriale e al ruolo dell’ospedale di Chieti, che è un discorso che bisogna fare in modo trasversale, con la politica e con le istituzioni, con tutti i referenti capaci di arrivare a dare risposte e soluzioni appropriate a una sanità del territorio che si riprenda dalla pandemia, affrontando anche altre prestazioni e servizi, ma che, soprattutto dia risposte alla comunità”.