Chieti, 22 luglio 2021 – Presentato stamane il logo dell’Amministrazione Ferrara che affiancherà lo stemma del Comune negli atti e nella comunicazione istituzionale. Si tratta di un’immagine ispirata dal ritrovamento della testina di Venere riemersa dagli scavi archeologici della riqualificazione di Piazza San Giustino. Alla conferenza al Barbella erano presenti il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare, Michele Russo e Mirangela Di Giosia, titolare e account della Mirus, società di comunicazione che ha realizzato il logo per conto dell’Amministrazione.
“Abbiamo
voluto contrassegnare con un’immagine evocativo il cammino che caratterizzerà
il nostro mandato – così il sindaco Diego
Ferrara e il vicesindaco Paolo De
Cesare – Il logo non sostituirà lo stemma del Comune, ma lo affiancherà per
questi cinque anni. Vogliamo ringraziare la Mirus perché ha prodotto un lavoro
davvero intenso, svolto con grande attenzione e professionalità, caratteri che
appartengono a un’azienda consolidata e di grande esperienza. Il risultato è d’eccezione
sia per il processo creativo che sta dietro il logo che abbiamo scelto, sia per
la qualità del trattamento che hanno riservato alla nostra città, in grande
economia rispetto al valore della creazione, sia dal punto di vista creativo e
grafico. Fra le proposte abbiamo scelto la testina di Venere che abbiamo
rinominato Venere Teatina, come simbolo caratterizzante del mandato amministrativo,
ma anche per il carisma di questo straordinario reperto affiorato mesi fa dagli
scavi di San Giustino e che dunque appartiene alla nostra consiliatura. È una
testimonianza che arriva dal passato, ma che guarda al futuro, forte della sua
bellezza chiara e intramontabile, come Chieti, che è, come recita il pay off,
Bella da sempre. Abbiamo scelto anche una versione pop, colorata, da destinare
a speciali obiettivi in ambito culturale e turistico, che coniugheremo con i
progetti e le azioni per la città”.
“Vogliamo
ringraziare il sindaco e la giunta per la fiducia che hanno riposto nel nostro
lavoro – così Michele Russo – Siamo una
realtà che opera da circa 30 anni nel territorio e oggi teniamo tantissimo al
fatto che il Comune di Chieti possa aggiungersi, grazie a questo lavoro, al
novero degli Enti pubblici che abbiamo affiancato per gli aspetti di immagine e
di comunicazione. Per tale premura abbiamo approfondito ricerca e analisi al
fine di cercare di interpretare al meglio l’identità della città, non solo dal
punto di vista del design grafico, ma toccando anche il mood del territorio.
Abbiamo attinto sia alla storia delle gens italiche che hanno in Chieti
importanti reperti, a queste abbiamo affiancato approfondimenti sulle presenze
relative all’antica Roma, nonché sugli elementi architettonici presenti in
città, per portarci in un’epoca più contemporanea. Uno studio documentato dalle
ipotesi presentate, che è arrivato alla Venere che ci ha attratto per la sua
appartenenza, al contempo, al passato e alla contemporaneità, oltre che per risonanza
mediatica che ha avuto il suo rinvenimento: porta bellezza in sé, ma è anche
testimone di una bellezza nascosta della città, tutta da scoprire e questo
messaggio è stato tradotto nel logo. Tratteggiando il suo profilo siamo
arrivati a un’interpretazione moderna, contemporanea e anche istituzionale dell’identità
cittadina, mutuando anche il porpora che è uno dei colori di Chieti. Abbiamo
proposto vari pay off per accompagnare l’immagine, ci ha colpito la scelta del
sindaco che in modo molto determinato ha voluto la Venere color porpora e la
scritta “Chieti, Bella da sempre”, una frase più inclusiva, che guarda al
futuro, ma rispetta anche tutti quanti appartengono al passato della città”.