Chieti, 9 novembre 2021 – La Polizia Municipale di Chieti premiata stamane a Parma all’Assemblea annuale dell’Anci per il progetto “Scuole Sicure”, che unisce Comune e Polizia Municipale, con la collaborazione della Prefettura di Chieti e la Asl, per la tutela dei giovani cittadini e la prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti.
“Una bella emozione che è il degno coronamento di un lavoro portato avanti dalla nostra Polizia Municipale con dedizione e impegno – così il sindaco Diego Ferrara – Ho assistito con grande interesse al racconto del progetto, che abbiamo presentato al pubblico oin giugno, un lavoro emotivamente forte, peraltro portato avanti con le scuole nel periodo del lockdown, quindi dal ritmo incalzante e partecipato. Sono venuti fuori dei lavori che scuotono davvero le coscienze delle istituzioni, perché i ragazzi hanno raccontato il proprio rapporto con le dipendenze e lo hanno fatto nell’ottica della prevenzione, che è quella che contraddistingue il progetto, nato come tutela nei confronti della fascia più esposta e sensibile al rischio. Alla comandante e a tutto il corpo della Municipale voglio dire grazie, lo faremo anche pubblicamente con un riconoscimento per questo bel risultato”.
“Sì, è una bella soddisfazione, perché in tanti, ognuno con un ruolo definito, abbiamo lavorato alla riuscita di questo progetto in uno degli anni più imprevedibili della nostra storia – così la comandante Donatella Di Giovanni – Infatti l’anno trascorso e il risultato ottenuto con i ragazzi, attribuisce un valore ancora maggiore al riconoscimento e alle attività portate avanti secondo le modalità che la pandemia ha imposto alla nostra vita lavorativa, didattica, istituzionale e anche relazionale. Ringrazio anche le scuole superiori cittadine che hanno recepito la finalità e non hanno fatto mancare la propria collaborazione, seguendo, con i ragazzi, un percorso formativo e informativo che qualifica la nostra Polizia Municipale e le azioni svolte proprio sulle scuole sulla scorta del progetto che ha previsto la realizzazione di un sistema integrato di azioni formative, educative e di prevenzione dello spaccio effettuate proprio nelle scuole di concerto con altre forze dell’ordine. Preziosa è stata la collaborazione della Asl 2 che con il Ser.D, alla guida della dottoressa Paola Fasciani, ha supportato il lavoro di conoscenza sulle dipendenze, specie sul fronte neuroscienze, dipendenze e libertà. Ringrazio anche l’attivissimo gruppo di lavoro della Polizia Municipale che, attraverso incontri da remoto e in piena collaborazione con i dirigenti scolastici e i docenti, ha spiegato ai ragazzi tutto l’approccio normativo legato alla tossicodipendenza, nonché come si sono evolute le sanzioni, passate dal carattere punitivo di un tempo a quello rieducativo attuale. Sulla scorta del progetto abbiamo ridisegnato anche il sistema di videosorveglianza progettato insieme al Servizio comunale di Ingegneria del territorio e innovazione digitale e Smart City con telecamere collocate in prossimità delle scuole e centralizzate al comando della Polizia Locale, proprio per prevenire lo spaccio ai danni degli adolescenti. La centrale operativa sarà al comando della polizia municipale e in questi giorni si stanno facendo le necessarie sperimentazioni in vista dell’attivazione”.
Si ringraziano:
I coordinatori del progetto: i marescialli Antonio Carozza, Enrica Fermi e l’appuntato Sara Bassetta. La Segreteria organizzativa con gli appuntati Manuela Diodato e Monica Faieta e Antonello Angiolillo, direttore artistico delle attività svolte con le scuole.
I collaboratori: il maggiore Fabio Primiterra; i marescialli Alberto Cirotti, Giuseppe Rossi, Graziano Marinelli, Giordana Zulli, Maria Sanna; gli appuntati Michele Perta e Claudia Di Fabrizio; l’agente scelto Alessandro De Leonardis.