Chieti 10 ottobre 2021 – In arrivo i primi 15 milioni di euro per l’Amministrazione Ferrara, grazie all’inserimento del progetto di riqualificazione urbana, La via dei conventi, fra le 151 proposte subito ammesse al finanziamento del Programma nazionale della qualità dell’abitare (PinQua) del Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (Mims). Si tratta di un programma che nasce con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale, c’è anche Chieti, seconda città d’Abruzzo dopo L’Aquila, con un punteggio di 33,1748, seguita da Teramo e Pescara. Buone nuove anche sui fondi, perché a quelli inizialmente previsti pari a 400 milioni, il Mitt annuncia che si aggiungeranno altri 2,8 miliardi del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
“Le nostre aspettative sono state confermate dall’atteso decreto del Ministero alle Infrastrutture che è stato pubblicato in questi giorni – riferiscono il sindaco Diego Ferrara il presidente del Consiglio Comunale Luigi Febo e gli assessori a Lavori Pubblici e Politiche della Casa Stefano Rispoli, Enrico Raimondi – Abbiamo contezza del finanziamento e tempi serrati per passare dagli elaborati al cantiere. Infatti, nella comunicazione giunta al Comune da parte del ministero, le risorse per il programma PINQUA che rende operativo il progetto, fanno capo al relativo finanziamento del PNRR e pertanto, gli interventi ammessi a finanziamento devono essere collaudati e rendicontati entro il 31 marzo 2026, quando originariamente l’arco temporale poteva arrivare al massimo al 2033. Il decreto, inoltre, assegna anche le annualità del 2019 (9 milioni di residui) e 2020 (circa 12 milioni), scorrendo la graduatoria, per un totale complessivo di 2,820 miliardi. Queste le premesse di un lavoro che non vediamo l’ora di rendere operativo, perché riguarda la riqualificazione di un’ampia fetta del centro storico, a partire da piazza Garibaldi e che unisce alle opere pubbliche anche interventi di natura sociale e solidale. Siamo lieti che questa notizia giunga a un anno di Amministrazione Ferrara, perché condensa il lavoro che stiamo conducendo per la città e consente una ripartenza importante, grazie alla dote di 15 milioni di euro, la più importante nella storia recente di Chieti sul fronte amministrativo. Il progetto è un’occasione importante, anche di ripopolamento di una sezione di centro storico che negli anni ha perso demograficamente abitanti, dalle stime allegate al progetto, ci sono circa 10.000 residenti in meno oggi rispetto a 15 anni fa. Per questo abbiamo pensato a una vera e propria rigenerazione volta a cambiare le sorti di un’ampissima area, con il recupero e rifunzionalizzazione dell’ex Conservatorio delle Clarisse e del Conservatorio di S. Raffaele Arcangelo, che sarà adibito a foresteria e ad alloggi temporanei per utenza fragile; interventi sui sistemi infrastrutturali di connessione e interscambio modale con la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo al di sotto di Piazza Garibaldi; la creazione di un parco pubblico sulla sua sommità e l’apertura alla città degli antichi orti murati dei conventi limitrofi.
Il progetto si basa su tre azioni chiave: recupero, riscoperta e sostenibilità. La zona più colpita dallo spopolamento diventerà un nuovo nucleo di attrazione, il centro sostenibile di una nuova visione della città dove metteremo in atto il recupero di spazi abbandonati, di edifici esistenti, immobili storici in condizioni drammatiche rispetto al consumo di suolo. “Ringrazio di cuore il settore lavori pubblici che nonostante con personale sottodimensionato sta facendo miracoli – così l’assessore Rispoli – Quella del progetto è una mobilitazione vera e sociale, grazie, infatti al partnerariato con l’Asp, abbiamo inserito nuovi spazi di accoglienza per gli studenti, alloggi per sia per gli universitari che per i docenti che visitano la città per convegni e didattica. I fondi rivitalizzeranno luoghi della città, come la via dei Conventi che collega piazza Garibaldi, ripensata per parcheggiare e stare nel verde urbano previsto, fino agli immobili del complesso SS Addolorata e S. Raffaele. Lo faranno in modo sostenibile, dando risposta alla fame di parcheggi sentita in città, con una struttura interrata a due piani, con stazione bike sharing e lockers per la città e una vera e propria riconversione di piazza Garibaldi con verde, arredo e piste ciclabili tutto intorno. Negli edifici da riqualificare e riconvertire ci saranno alloggi temporanei per studenti, per coworking, nonché sale funzionali e appartamenti da destinare ad alloggi temporanei per la cittadinanza in difficoltà”.