Comune di Chieti

Comune di Chieti

Comune di Chieti

Al servizio del cittadino

Home Notizie Sì del Consiglio comunale al Bilancio stabilmente riequilibrato

Sì del Consiglio comunale al Bilancio stabilmente riequilibrato


Pubblicato lun 27 novembre 2023 alle 21:23

Il sindaco Ferrara: "Un atto importantissimo per risollevare la città"

 

Chieti, 27 novembre 2023 – Nella tarda serata di oggi il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio stabilmente riequilibrato dell’Ente. Il documento, con il Triennale e il Documento unico di programmazione, è passato con i voti della sola maggioranza. La minoranza ha lasciato l’aula prima del voto. Non hanno partecipato al voto i consiglieri di Liberi a sinistra. Di seguito la dichiarazione di voto del sindaco Diego Ferrara che ha chiuso gli interventi. DUP e bilancio: 17 i favorevoli. 

 

“Permettetemi innanzitutto di ringraziare tutti gli assessori, da quello al Bilancio, Tiziana Della Penna, ma anche tutti gli altri componenti la Giunta, compresi l’avvocato Raimondi e la professoressa Maretti che hanno rimesso nelle mie mani le loro deleghe per motivi professionali. Ringrazio tutti i miei consiglieri e anche la struttura amministrativa del Comune di Chieti.

 

Questi sono i ringraziamenti di un sindaco che pure trovandosi sovente dal 7 ottobre 2020 in oggettive difficoltà nella gestione politica dell’Ente, per via di quella che ho più volte definito la “Tempesta perfetta”, non si è mai sentito solo ed ha percepito e avuto la collaborazione necessaria al momento opportuno.

 

La costruzione di questo bilancio è stata importante, quanto complessa. Il bilancio, in condizioni normali, è definito tale perché deve assicurare un pareggio economico e finanziario che preveda ragionevoli rapporti nelle componenti della spesa pubblica, in modo che né una, né nessuna di esse ne comprimano altre, rendendo impossibile la copertura dei servizi indispensabili.

Questo bilancio rappresenta una demarcazione netta fra il passato, l’immediato e il futuro della città. Rappresenta la consapevolezza di un’Amministrazione locale che: con l’impoverimento generale della società, con le sempre più evidenti ristrettezze delle finanze statali, con le accresciute esigenze e richieste di servizi da parte dei cittadini in conformità degli standard occidentali, sa che deve rendere virtuoso il rapporto fra entrate e uscite, sapendo anche che nessun errore gli sarà perdonato.

In Italia, fino al 2021 erano in dissesto finanziario più di 120 Comuni su un totale di 7.900 municipalità e all’Assemblea nazionale Anci di Genova, di recente, si è parlato di un aumento futuro di questo numero. La mancanza di un fondo perequativo dello Stato in una realtà in cui il fabbisogno complessivo dei Comuni non può ormai più essere finanziato dalle sole entrate fiscali dell’Ente stesso, ha portato a più di 10 milioni di euro la mancanza di fondi necessari a coprire tutte le esigenze. A ciò si associa una riduzione dei LEP, livelli essenziali di prestazione, che rende oltremodo difficoltosa l’elaborazione e l’erogazione di tutti i servizi necessari su un determinato territorio.

La disciplina di pareggio di bilancio, prevista dalla legge costituzionale n. 1 del 2012 e perfezionata dalla legge n. 43 sempre del 2012, costituisce per gli enti locali la nuova regola contabile mediante cui gli Enti territoriali concorrono alla sostenibilità delle proprie finanze pubbliche. Introdotta con la legge di bilancio del 2017, la norma stabilisce che si raggiunge l’equilibrio quando il saldo fra entrate e spese finali non è in negativo: quindi, cari consiglieri, siamo di fronte a numeri e a formule matematiche, non permeabili da prese di posizione ideologiche, né da dietrologie personali o dettate dalle vicissitudini della casacca politica di turno.

Quando si approva un bilancio preventivo si approvano le aspettative di una città.

Una città che oggi, come tante altre, sempre più numerose, risente del fenomeno della decrescita socio-economica e che con l’aumento dell’età dei suoi abitanti, la diminuzione della parte attiva della popolazione, con la vecchia classe media che si impoverisce e con l’avanzare del lavoro povero e non specializzata, è una città fragile.

Ebbene questa Amministrazione ha portato avanti un lavoro quotidiano di ricostruzione democratica per dare risposte politiche ed economiche a tutti i cittadini, soprattutto ai più vulnerabili, cercando di rispondere alla protesta e alla rabbia comprensibili con la forza della persuasione, della razionalità e della progettualità che abbiamo messo in campo in questi tre anni di governo di Chieti e che presto diventerà visibile anche nelle opere che abbiamo messo in cantiere per guardare a un futuro migliore, nonostante le premesse e la tragica situazione dei conti che ci siamo trovati nelle mani.

E questa ricostruzione democratica può essere espressa anche attraverso il linguaggio freddo dei numeri, perché in bilancio, la salvaguardia degli equilibri con le caratteristiche di universalità, unità e integralità che lo accompagnano, è un linguaggio formale ma assolutamente limpido per narrare l’azione politica di un’Amministrazione. Le scelte fatte vanno incontro alla nostra volontà sentita e seria di costruire con le opere e la loro messa in sicurezza, quegli spazi di dialogo, di convivenza, di serenità in cui trovare la risposta democratica alle esigenze del bene comune. Viva Chieti, viva noi”.

 

 

 


Servizio civile universale, pubblicate le graduatorie provvisorie. Si comincia il 28 maggio
Domani al Barbella: La musica della Liberazione
Consiglio comunale. Sì alla variazione dello statuto di Chieti Solidale
Dissesto idrogeologico, le azioni in corso
L’assessore Pantalone su riconferma di Milozzi alla guida del Coni di Chieti
Prima nazionale a Chieti il 29 aprile di “E io ero Sandokan”, lo spettacolo ispirato alla figura dell'avvocato Galliano Magno che seguì il processo Matteotti
Il sindaco saluta Cassarino: “Importante esperienza a servizio della città”. In Giunta entra Marco Di Gregorio. “Scelta necessaria per rispettare gli equilibri politici fra Giunta e Consiglio”
Cimitero, le novità sui contratti per gli operatori.
Il 25 aprile a Chieti: una settimana tra memoria, musica e teatro, uniti nel nome e nella storia della Resistenza
Stadio Angelini, su Tuttogare Chieti l’avviso pubblico per l’affidamento
Referendum 2025, avviso per scrutatori
Cordoglio per la morte di Papa Francesco
Venerdì Santo, Chieti si prepara al rito della processione
Alla primaria Selvaiezzi nasce l’orto inclusivo
Maggio teatino, online l'avviso ecco cosa fare per essere inclusi nel cartellone
Giostre per S. Giustino, Sì della Giunta. L’assessore Pantalone: “Confermata la storica presenza in occasione del Santo Patrono”
Ripartita la delegazione cinese
De Cesare su Maggio Teatino 2025:
Torna la Notturna Città di Chieti, la macchina organizzativa si mette in moto
Delegazione cinese a Chieti. Domani gli incontri con le istituzioni e le realtà imprenditoriali abruzzesi.
Una delegazione istituzionale e imprenditoriale di Yancheng in visita a Chieti
Il 25 aprile esordio del Tennis Chieti in B2 a Civitanova Il 12 luglio finale del Memorial Trevisan è festa per i sessant’anni del circolo tennis Chieti
Sindaco su Levante: “Truffatori sempre più spregiudicati, plauso alle forze dell’ordine subito intervenute”
Raggiri agli anziani, ripartono i corsi anti truffa e di alfabetizzazione digitale. In cordata Comune, Prefettura, associazioni
Online la manifestazione di interesse per la gestione dei campetti di via Silio Italico e di via de Turre
Sì del Consiglio comunale al Bilancio stabilmente riequilibrato
Consiglio comunale adotta la variante sull’ex San Camillo
Bussola della trasparenza
Amministrazione trasparente

In questa pagina sono raccolte le informazioni che le Amministrazioni pubbliche sono tenute a pubblicare nel proprio sito internet nell’ottica della trasparenza, buona amministrazione e di prevenzione dei fenomeni della corruzione (L.69/2009, L.213/2012, Dlgs33/2013, L.190/2012).