Chieti, 10 agosto 2021 – Sì del Consiglio al Regolamento per il riconoscimento dei negozi e attività storiche del Comune di Chieti, uno strumento concepito grazie alla sinergia fra l’Assessorato al Commercio e le commissioni consiliari Commercio e Statuto e Regolamento, voluto dall’Amministrazione per esaltare la qualità e il valore identitario del comparto commerciale, che rappresenta una voce determinante dell’economia cittadina. Approvazione unanime per il testo che ha avuto un via libera trasversale da parte dei consiglieri di maggioranza e opposizione.
“L’intenzione di questa Amministrazione è quello di promuovere, valorizzare e sostenere le nostre attività artigianali e commerciali – così l’assessore al Commercio Pantalone e i due presidenti di commissione Barbara Di Roberto ed Enrico Iezzi – Il comparto commerciale di Chieti è stato storicamente di riferimento a tutto il territorio provinciale, in città sono esistite ed esistono le attività più longeve, imprese commerciali e artigiane passate di padre in figlio, realtà ancora oggi a cui è indispensabile far sentire la vicinanza istituzionale, in primis riconoscendone la storia, l’esperienza, la competenza. A questo punta il regolamento approvato oggi e nato dal positivo confronto fra l’assessorato e le Commissioni Commercio e Statuto e Regolamento. Nascerà un albo a cui potranno accedere volontariamente tutte le attività storiche cittadine. Tale status sarà riconosciuto a realtà con almeno 40 anni di attività continuativi nello stesso luogo, o che si svolgano in spazi con particolare valore artistico, storico e culturale, o che mantengano l’originalità degli arredi. La storicità non sarà automatica, potrà essere proposta dagli uffici, ma anche attraverso una domanda volontaria dei diretti interessati. Dal nostro canto, il Comune creerà un vero e proprio marchio distintivo per le attività, che serva sia a riconoscere alla longevità delle imprese un valore aggiunto, sia a promuovere e rilanciare le attività anche attraverso operazioni mirate di marketing.
L’appartenenza alle attività storiche consente ai titolari di accedere a diversi benefici, che vanno da deroghe sugli orari di esercizio, a particolari indicazioni sul luogo pubblico capace di evidenziare la presenza delle attività, anche attraverso siti e canali dedicati, campagne specifiche e sinergie per gli eventi cittadini, nonché iniziative turistiche volte a rilevare la presenza di particolari attività storiche in città.
È un percorso che inizia e che porteremo avanti anche creando una manifestazione annuale volta a celebrare gli ingressi nell’albo, in modo che la storia di queste attività venga meglio conosciuta e integrata a quella della città, di cui è parte, in nome anche di una conoscenza delle varie realtà, volta anche alla costruzione della memoria cittadina collettiva che sia viva e inclusiva”.