Chieti, 11 agosto 2022 – Nella giornata di oggi il sindaco Diego Ferrara ha effettuato un sopralluogo nell’area della struttura comunale ospitante l’autoparco, a fronte di alcune criticità nella stabilità del terreno riscontrate da diversi giorni. Al sopralluogo erano presenti la consigliera delegata al Patrimonio, Silvia Di Pasquale, la funzionaria responsabile del Servizio manutenzione immobili del V settore e di Protezione e prevenzione del Comune, Ivonne Elia, il responsabile della sicurezza dell’Ente, Di Lorenzo, nonché il personale tecnico e i dipendenti della struttura.
“Di concerto con il settore tecnico abbiamo deciso di interdire subito una sezione dello stabile, quella dove sono ubicati uffici e servizi, per provvedere nelle prossime settimane a programmare un monitoraggio continuo e l’interdizione anche della parte restante, ove necessario – così il sindaco Diego Ferrara e la consigliera Di Pasquale – Una decisione tempestiva, a fronte dell’abbassamento repentino dell’area che ha provocato delle lesioni evidenti in parte della struttura: non solo nelle pareti, ma sui pavimenti. Gli uffici tecnici, dirigente e funzionari, si sono attivati subito per valutare la situazione e adottare gli atti conseguenti, mettendone al corrente tutti i soggetti interessati, o che per ragioni diverse frequentano lo stabile. Il nostro intento è sia cristallizzare lo stato dei fatti, affinché nessuno possa subire danni di sorta e sia trovare una via per la messa in sicurezza dell’area si trova fra zone cittadine dove maggiormente sentito è il rischio idrogeologico, nonché sovrastante un cantiere in corso che ha previsto degli interventi di sbancamento del terrapieno e i cui responsabili sono stati già contattati e attivati dalla nostra struttura comunale nei giorni scorsi, perché facciano le proprie verifiche e i monitoraggi, che sappiamo essere già in corso. Sarà una perizia da parte degli organi competenti a stabilire eventuali cause dello smottamento che si è verificato, da parte nostra metteremo al corrente di tutto e a strettissimo giro la Prefettura, la Protezione civile regionale e tutti gli altri soggetti di competenza per i rilievi e le attenzioni richieste dal caso.
Abbiamo chiuso la struttura perché ci preme la sicurezza dei dipendenti e si è provveduto anche ad attivare le procedure di verifica con tutti i soggetti coinvolti, viabilità compresa, a tutela della sicurezza dell’intera l’area, dove non insistono insediamenti abitativi, ma che è frequentata, essendo attraversata da una strada che collega all’arteria di scorrimento veloce che si trova proprio sotto l’autoparco”.