In qualità di Sindaco della Città di Chieti e di Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci Asl sono stato messo al corrente della notizia della dislocazione e sgombero di attività e cose dal corpo C e dei nodi B /C dell'ospedale “Ss. Annunziata” di Chieti”, che sarà al centro di una riunione fissata per il prossimo giovedì 27 febbraio dall’attuale dirigenza generale uscente.
Ho scritto con viva preoccupazione al presidente della Regione, all'assessora alla Sanità Nicoletta Verì e alla dirigenza della Asl di Chieti, per avere conferma sulla veridicità della notizia e informazioni su modi e tempi, perché l’apertura del citato cantiere PNC, richiede procedure di dislocazione e sgombero che in pratica si traduce nella chiusura del nostro policlinico e della Facoltà di Medicina, nonché dei reparti di Nefrologia, Oculistica, Ginecologia con sale chirurgiche, sala parto e dialisi. Le conseguenze saranno considerevoli se non esiste ad oggi un piano alternativo per agire, affinché non si interrompano tutte le prestazioni in essere a favore dell’utenza del nostro e degli altri territori provinciali.
Non essendo al corrente, come sindaco della Città, di soluzioni alternative e temporanee circa lo spostamento di reparti talmente vitali come quelli interessati e ritenendo che una tale mobilitazione richieda il coinvolgimento sia del Comune e sia dell’Università d’Annunzio di Chieti-Pescara, ho chiesto un dovuto e necessario incontro ai fini di chiarire la situazione e di conoscere i dettagli di un’operazione così massiva, per le opportune tutele di prestazioni, reparti, professionalità e immagine di tutti gli Enti coinvolti.
Ritengo, inoltre, che, trattandosi di una governance locale uscente, tale quadro vada condiviso e strutturato con il nuovo manager della Asl e gli enti coinvolti, stabilendo tutti i passi necessari alle tutele elencate.
A tal fine ho loro comunicato che sarà mia premura inserire l’argomento anche nell’ordine del giorno del prossimo Comitato Ristretto dei Sindaci Asl che si riunirà proprio venerdì 27 febbraio.
Il Sindaco Diego Ferrara
In allegato la lettera.