Chieti, 19 novembre 2022 – Sarà pubblicata la prossima settimana la graduatoria provvisoria degli assegnatari degli alloggi ERP sia di competenza comunale, sia Ater. Sono finiti i lavori della Commissione che ha dovuto vagliare 216 domande. Di questo totale ammonta a 116 il numero delle domande accolte, 100, invece, sono quelle escluse, di queste: 20 per reati penali, 49 mancanza dei 5 anni di residenza, 13 sono le domande fuori termine e 18 per altri motivi.
“A giorni potremo procedere con la pubblicazione della graduatoria provvisoria – così l’assessore alle Politiche della Casa Enrico Raimondi – si conclude così un’attesa lunga, ma necessaria, perché la graduatoria era bloccata da tempo, sia per le assegnazioni degli alloggi del Comune, sia per quelli dell’Ater. In attesa che si arrivasse alla nuova stesura, abbiamo lavorato per portare ordine a un servizio fra i prioritari dell’Ente, visto che la domanda di casa è fra le richieste più sentite dalla cittadinanza. Al fine di portare anche sostegno alla giusta formulazione dell’iter delle richieste di alloggi, abbiamo coinvolto i Caf e patronati per acquisire più agevolmente le domande da sottoporre all’attenzione della Commissione, com’è accaduto.
La graduatoria degli alloggi ERP che sarà pubblicata è provvisoria, quella definitiva avrà validità quadriennale con aggiornamento biennale e consentirà al nostro Ufficio case, in base alle comunicazioni circa gli immobili di proprietà Ater disponibili, di procedere all’assegnazione agli aventi diritto.
Ci auguriamo di poter dare il maggior numero di risposte possibili, a tale proposito in questi mesi abbiamo lavorato per fare una ricognizione fedele e attinente alla realtà delle situazioni in essere e, soprattutto, delle condizioni in cui il nostro patrimonio abitativo si trova, al fine di poter essere affidato, perché se a breve potremo agire per la riqualificazione di gran parte dei quello comunale, vero è che vorremmo agire anche su tutti gli altri fronti che richiedono interventi, reperendo risorse allo scopo, perché il diritto alla casa sia percepito e presente”.