Nota del 1 marzo 2022 - Si è tenuto stamane a Roma l’atteso incontro dei Comuni interessati dal raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara, con il Commissario governativo Vincenzo Macello. Erano presenti il sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale di Chieti Diego Ferrara e Luigi Febo, il sindaco e l’assessore di Manoppello Giorgio De Luca e Giulia De Lellis, erano presenti anche i sindaci di Alanno e Scafa Oscar Pezzi e Maurizio Giancola, il vicesindaco di Rosciano Angelo Belli, oltre all’ingegner Marco Marchese, direttore Investimenti Area Centro di Rfi
“Un incontro tecnico dai contenuti importanti e positivi per i territori interessati dall’opera – riferiscono il sindaco e il presidente del Consiglio di Chieti Diego Ferrara e Luigi Febo – Al Commissario abbiamo presentato una lista delle criticità dell’attuale stesura del progetto con le proposte per superarle e tutti i vantaggi della soluzione alternativa che abbiamo proposto con unitariamente a tutte le altre amministrazione interessate dal progetto. Ora si lavorerà concretamente alla variante progettuale, lo faremo all’interno dell’iter del dibattimento pubblico e della conferenza di servizi che sta per essere convocata. Presenteremo una proposta concreta e fattibile, che tenga conto del contesto paesaggistico e di tutte le emergenze ambientali, urbanistiche, economiche e commerciali del tracciato. Lo faremo in modo che rispetti tutte le norme tecniche, proprio perché la variante possa essere assimilata nella progettazione avviata e possa trovare concretezza nei tempi stabiliti dall’utilizzo delle risorse. Oggi si è avviata una sinergia positiva, porteremo avanti in nome e per conto dell’intera comunità di cittadini che ogni Comune rappresenta”.
“Sul tavolo tecnico romano, all’attenzione del commissario Vincenzo Macello, che abbiamo trovato aperto al confronto e alle soluzioni proposte dal territorio – aggiungono il sindaco e l’assessore di Manoppello Giorgio De Luca e Giulia De Lellis – abbiamo portato un progetto concreto che prevede una rielaborazione ed attualizzazione dello studio di Variante Interporto del 2007, riletto con i criteri e gli obiettivi progettuali di oggi. Abbiamo ribadito che è fondamentale abbandonare un progetto improponibile e dannoso che comporterebbe per l'intero abitato dello Scalo insostenibili problematiche di inquinamento da rumore e di interferenza, in una zona già vessata dalla presenza di ben due passaggi a livello posti lungo importanti direttrici di collegamento cittadino. A Macello, abbiamo sottolineato che siamo a favore del progetto di raddoppio e che non vogliamo arretrare proprio in questo momento storico in cui ci sono le risorse, ma che è fondamentale allocare il nuovo tracciato ferroviario in affiancamento e potenziamento di quello esistente all'Interporto, con la conseguente dismissione dell'attuale linea ferrata che attraversa il centro abitato. Continuiamo, dunque, a chiedere in tutte le sedi lo spostamento della ferrovia dallo Scalo all’Interporto che, come assicurato oggi da Macello, sarà inserito tra le ipotesi in seno al Dibattimento Pubblico e studiato con la dovuta attenzione. Ci affidiamo ora ai prossimi step e all’analisi tecnica con l’auspicio che l’opera pubblica possa essere realizzata rispettando le istanze dei territori e con la migliore soluzione possibile”.