Chieti, 8 aprile 2022 – Nella mattinata odierna si sono tenute due diverse riunioni operative in merito allo svolgimento della Solenne Processione del Venerdì Santo a Chieti, che quest’anno tornerà in presenza dopo la pausa imposta dalla pandemia. La prima in Comune con la comandante della Polizia Municipale Donatella Di Giovanni, i rappresentanti dell’Arcionfraternita del Sacro Monte dei Morti in San Giustino e degli uffici competenti, la seconda in Prefettura, perché lo svolgimento della processione è stato uno degli argomenti all’ordine del giorno dell’odierno Comitato dell’Ordine e sicurezza pubblica. Diversi gli accorgimenti legati al percorso, al pubblico, agli aspetti che riguardano le normative vigenti sulla sicurezza degli eventi a partecipazione massiva, che sono tornate di riferimento, essendo finita l’emergenza pandemica dal 31 marzo.
“Da oggi comincia un percorso di informazione e avvicinamento a questo evento tanto importante per la storia della nostra Città e per la spiritualità della comunità non solo teatina – così il sindaco Diego Ferrara – Diverse sono le cose da sapere: essendo finita la pandemia, la normativa di riferimento e da applicare all’evento è quella della cosiddetta “Direttiva Gabrielli”, la direttiva generale del Capo della Polizia del 7 Giugno 2017, emessa dopo i fatti di Torino di quell’estate. Dunque: la processione sarà fruibile a tutti, nel senso che non sono previsti biglietti, ma a fronte di una partecipazione massiva, qual è quella che ha sempre accompagnato il nostro rito, fra i più antichi e suggestivi d’Italia e per evitare il rischio di assembramenti ingovernabili, è stato necessario istituire dei varchi, che saranno in tutto 22. Di conseguenza e in base all’area dell’intero percorso, potranno entrare un massimo di 14.000 persone, numero che deriva proprio dai calcoli imposti dalla normativa e avallati dal Comitato prefettizio. Un contingentamento necessario ad assicurare il sereno svolgimento della processione, a cui potranno prendere parte le arciconfraternite, i musicisti, i cori e una ristretta lista di autorità invitate dagli organizzatori, cioè l’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti. I fedeli, di conseguenza, non potranno essere al seguito del corteo, così come le rappresentanze istituzionali saranno estremamente risicate. Con me parteciperanno infatti solo il vicesindaco e il Presidente del Consiglio comunale.
Non ci sarà alcun biglietto da pagare, la processione è e resterà sempre gratuita. Stiamo però predisponendo, come tutti gli altri Comuni d’Abruzzo che vivono i riti della settimana Santa con eventi e cerimonie importanti, un’ordinanza per l’utilizzo delle mascherine, al fine di evitare al massimo il rischio di contagio.
Diversi saranno anche gli accorgimenti sulla logistica e la mobilità su cui faremo una serie di comunicati e conferenze nei prossimi giorni, al fine di dare alla città e a quanti la sceglieranno per assistere alla processione, tutte le informazioni su divieti, transiti, orari, parcheggi, spostamenti e accessibilità in vigore nella giornata di venerdì, nonché ulteriori indicazioni relative alla manifestazione religiosa e quelle inerenti alle altre processioni in corso in città quel giorno”.