Chieti, 11 giugno 2021 – Formazione in corso stamane nei locali del Museo Barbella, per funzionari e dirigenti comunali, al fine di portare a regime la transizione digitale dell’Ente, un processo voluto da subito dall’Amministrazione per fornire servizi più efficienti e al passo con i tempi e per migliorare la governance dell’Ente, innalzandone la qualità.
“Il processo di digitalizzazione è iniziato e procederà a ritmi serrati perché dobbiamo recuperare il gap accumulato in questi anni in cui Chieti non ha fatto passi avanti e non si è adeguata alla normativa di riferimento, quindi stiamo velocemente cercando di metterci al pari con gli altri Comuni per poi spingere anche nei prossimi anni su un processo di digitalizzazione innovativa – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Trasizione digitale Mara Maretti - Questo è uno dei nostri più importanti obiettivi, perché sulla sfida del digitale si gioca tantissimo: la qualità dei servizi e l’inclusione nei processi di ripresa e di sviluppo nazionale, non a caso il PNRR ha una parte consistente di finanziamenti a favore della digitalizzazione. Noi vogliamo essere pronti a cogliere questa sfida e a riuscire a presentare progetti innovativi e utili perché possano essere finanziati, oltre che assolvere agli obblighi di legge che ad oggi non sono stati ancora adempiuti.
Questo percorso è basato su due principi fondamentali: la trasparenza amministrativa e l’accessibilità. Per tale ragione ha un’importanza determinante e dunque, coinvolge tutta la governance dell’Ente, i suoi processi organizzativi, i flussi formativi interni e il rapporto con le altre amministrazioni, con i fornitori e soprattutto con i cittadini, tanto che abbiamo già attivato uno sportello digitale virtuale, SMART PA Chieti e nei prossimi mesi metteremo a regime tutti i servizi a cui il cittadino potrà accedere per pagare le sue spettanze, per presentare domande, per controllare la sua situazione, per inviare istanze e ricevere il protocollo della sua pratica, una documentazione totalmente trasparente e immediata.
Si tratta di un cammino necessario, perché vogliamo dare servizi all’altezza di un’Amministrazione comunale moderna, efficiente e veloce, più smart di quanto sia stata fino a oggi e contiamo di raccogliere i primi frutti di questo lavoro già entro la fine dell’anno. È una partita che vale, perché non solo renderà più breve la distanza con la cittadinanza, ma con la dematerializzazione dei documenti e la possibilità di avere tutto a portata di mano e di clic grazie all’applicazione che consentirà di gestire virtualmente e verificare la propria posizione, potremo in breve eliminare le code che si formano anche solo per richiedere un certificato o per avere permessi di costruzione e gestire di persona solo quei processi su cui non è possibile fare altrimenti, sia per la natura dell’utenza che del servizio.
Cambieremo così anche il modo di approcciarsi della cittadinanza ai servizi di legge che il Comune deve offrire e speriamo, con questo, anche psicologicamente, che cambi in meglio anche l’atteggiamento dei cittadini verso la pubblica amministrazione, che spesso viene ritenuta ostile proprio per i disagi e le difficoltà che ancora oggi condizionano il dialogo con gli amministrati”.