Chieti, 26 settembre 2023 – Affidata in modo diretto e in via temporanea alla S.S.D. Città di Chieti R.L. la gestione in concessione dell’impianto sportivo comunale del “Palatricalle”, stamane l’intesa con l’assessore Manuel Pantalone e Fabio La Valle, Presidente A.s.d. Città di Chieti Calcio a 5, in presenza dei consiglieri Silvia Di Pasquale e Vincenzo Ginefra. L’affidamento è fino al 30 giugno 2024.
“L'affidamento risponde all’esigenza dell'Amministrazione di erogare servizi aperti ed efficienti pur nella necessità di farli coesistere con i rigidi parametri previsti dalla procedura di dissesto – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – A causa di questa situazione puntiamo a una gestione indiretta per tutti i nostri 18 impianti sportivi comunali, al fine di attivare un processo virtuoso che abbiamo voluto da subito, perché ci porterà a un sostanziale risparmio e alla piena fruibilità dei servizi destinati agli sportivi della nostra Città. Con l’affidamento di oggi riusciremo a quantificare un risparmio di circa 200.000 euro rispetto allo scorso anno e al post covid. Per riuscire nell’intento ci siamo confrontati con tutte le associazioni di settore, anticipando che avremmo proceduto con un affidamento temporaneo che consentirà di salvaguardare il funzionamento della struttura e lo svolgimento di tutti i campionati previsti. Lo scopo della concessione prevede l’utilizzo delle strutture dell’impianto e delle attrezzature per le finalità sportive e sociali che la Società Sportiva concessionaria persegue, specie quelle formative di base, amatoriale e agonistica. Le attività promosse dall’affidamento devono essere ispirate al massimo della partecipazione e determinare così un’adeguata produttività sociale dell’impianto, con particolare attenzione al settore giovanile, sviluppando il settore femminile e promuovendo contatti con la scuola per i giochi della gioventù. La gestione dell’impianto non potrà essere effettuata per scopo diverso ed è comunque escluso qualsiasi scopo di lucro. La figura di riferimento è un atto di concessione amministrativa e, pertanto, il rapporto non è soggetto alle norme sull’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, in caso di revoca della concessione stessa”.