Chieti, 12 ottobre 2021 – Prorogata con qualche modifica l’ordinanza relativa agli orari serali dei pubblici esercizi Una misura adottata dall’Amministrazione su indicazione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica e in ottemperanza sia alle normative covid, sia a quelle relative alla sicurezza pubblica.
“Abbiamo dato seguito alla disciplina precedente, introducendo una deroga per quanti non effettuano somministrazione di bevande alcoliche – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – Le due settimane di vigenza sono state positive, nel senso dell’ordine pubblico e del rispetto delle prescrizioni da parte dei pubblici esercizi, che ringraziamo. L’ordinanza nasce dall’esigenza di tutelare la sicurezza e l’incolumità pubbliche, a fronte del ripetersi di episodi rissosi e di disturbo della quiete pubblica e com’è noto recepisce l’invito delle forze dell’ordine in tal senso.
Alla luce dell’andamento positivo di queste due settimane, e recependo anche gli input alla ripresa che ci arrivano dal Governo con l’entrata in vigore della disciplina sul green pass, abbiamo pensato di aprire una strada per quanti non somministrano alcol, che potranno derogare alle restrizioni sugli orari. Questo per venire incontro alle esigenze delle attività artigiane e per agevolare quanti stanno facendo della prevenzione un orizzonte a cui guardare per la ripresa. L’obiettivo è quello di arrivare, in prospettiva, a una completa riapertura non appena ce ne saranno le condizioni.
Per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, l’apertura avverrà dalle ore 5 alle ore 01.00 del giorno successivo; per i laboratori artigianali alimentari (ex. i forni) la chiusura delle attività di vendita avverrà non oltre le 23 e non prima delle ore 6.
Per gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto (alimentari e drugstore) apertura ore 6 e chiusura ore 22.
Restano le deroghe previste, che per i pubblici esercizi scattano qualora le attività siano in grado di garantire la sicurezza all’interno e nelle aree di pertinenza del proprio locale, aderendo a un’intesa con il Comune, in tal caso l’orario di chiusura si estende alle ore 2.00. Per quanto riguarda le altre due categorie (laboratori artigianali ed esercizi di vicinato), potranno restare aperti, ma non fare somministrazioni di bevande alcoliche, firmando anche loro l’intesa con il Comune, in cui dovranno comunicare gli orari.
In merito, invece, alla musica, il testo non fa altro che attuare quanto disposto dal Regolamento acustico comunale e dunque, dalle ore 24 alle ore 7.00, chiede di portare il volume dell’intrattenimento musicale ai limiti stabiliti dalla legge”.