Chieti, 24 febbraio 2025 – “Porterò il tema del Consiglio comunale straordinario e aperto alla città e alle associazioni sulla situazione della sanità teatina e il potenziamento dei nostri presidi alla conferenza dei capigruppo, perché venga fissata una data della seduta e si possa procedere speditamente vista anche l’allarme destato dalle notizie inerenti il cantiere annunciato dalla Asl 2”, così il presidente del Consiglio Comunale Luigi Febo, sulla richiesta presentata dai consiglieri di maggioranza e della Lega.
“L’esigenza di interessare l’Assemblea a questo tema risulta oggi non più rinviabile, a fronte delle richieste pervenuteci dalla Lega e dai consiglieri di maggioranza si tratta ora di adeguare le istanze alla situazione emersa nei giorni scorsi e produrre quanto serve per arrivare alla conferenza dei capigruppo il prima possibile – spiega il presidente Febo – . La smobilitazione di parte considerevole del presidio ospedaliero SS. Annunziata, senza un piano capace di mantenere aperti e a Chieti i vari e sensibili reparti interessati, richiede un confronto più aperto di quello immaginato finora da parte dei vertici uscenti della Asl. Visto che la comunità in questi giorni sta manifestando sconcerto e, soprattutto, l’esigenza di venire a conoscenza della situazione e dell’esistenza di un piano collegato al cantiere, ci sembra opportuno radunare voci e informazioni in seno alla massima Assise cittadina, rendendo possibile a tutti i soggetti coinvolti di aggiungere testimonianze e tasselli importanti a chiarire la situazione e, soprattutto, a capire quali saranno sia le sorti dei reparti interessati dai lavori, sia dell’ospedale, visto pure l’appello importante dell’Università a tutela delle convenzioni e dell’Ateneo, nonché l’individuazione del DEA di secondo livello che l’Abruzzo non ha ancora perché è un obiettivo non ancora compiuto allo stato attuale da parte della Regione e a cui Chieti non può perdere il diritto di ambire”.