Chieti, 14 novembre 2023 – “Il parere favorevole dei Revisori dei conti è una buona notizia per la città, perché significa che la bozza del Bilancio stabilmente riequilibrato che il Comune ha dovuto costruire nell’ambito della procedura di dissesto, è affidabile e può continuare il suo percorso verso l’approvazione in Consiglio comunale”, così il sindaco Diego Ferrara sul documento formalizzato dai Revisori dei conti del Comune nella mattinata di oggi
“Questo passaggio è delicatissimo, in questi mesi stiamo facendo davvero di tutto per far ripartire la città, provata dalla situazione economica e finanziaria maturata in tanti anni – riprende il sindaco con l’assessore al Bilancio Tiziana Della Penna - L’approvazione del primo bilancio dopo la dichiarazione di dissesto per Chieti significa respiro e futuro, si tratta di un bilancio costruito con una grande attenzione e con un costante confronto con tutti i soggetti competenti e utili a dare un contributo positivo allo scopo, come l’IFEL, Fondazione ANCI per la Finanza Locale, che è un interlocutore prezioso per il cammino che stiamo facendo e per la nostra ferma volontà di risanare l’Ente e consentire a Chieti ciò che oggi non può fare a causa della forte situazione debitoria trovata”.
“Con la capigruppo che si terrà nel pomeriggio di oggi stabiliremo le tappe del percorso consiliare del Bilancio stabilmente riequilibrato – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo - . Dopo l’analisi della Commissione Bilancio, fissata già per la mattinata di domani, l’obiettivo è quello di arrivare nel più breve tempo possibile al Consiglio comunale per la discussione e l’approvazione. Il cronoprogramma è molto cadenzato, perché una volta approvato, il Bilancio sarà inviato al Ministero per le verifiche di rito contemplate nelle normative e nella procedura del dissesto economico e finanziario. Il parere positivo non è solo il riscontro al documento programmatico del Comune, ma consente di avere stabilità e sicurezza sui provvedimenti adottati dalla Giunta e conferma che il percorso intrapreso è quello corretto a livello anche normativo”.