Chieti, 2 dicembre 2022 – Resta solo la parata di stelle della prima edizione del Premio Internazionale Majano, Premio evento voluto dall’Amministrazione comunale, con la Deputazione del Teatro Marrucino, il sostegno dell’assessorato alla Cultura e della “Camera di Commercio di Chieti-Pescara. Conto alla rovescia per il gala finale che si terrà domani sera al Marrucino e che sarà mandata in diretta sull’emittente regionale Rete 8, media partner dell’evento.
“Uno spettacolo per la città - così il vice-sindaco Paolo De Cesare, presidente del Premio – nel nome di un talento del cinema e della televisione, rimasto troppo tempo non celebrato. Tutto è pronto per la serata di domani, con una vera e propria parata di stelle scelte dalla giuria per rappresentare la migliore produzione televisiva e non solo televisiva. Siamo onorati di avere come presidente un artista presente e attento qual è Michele Placido, nonché un presidente onorario come Gianni Letta, questo premio è nato sotto i migliori auspici come tributo alla memoria di un cittadino illustre e amato in tutta Italia perché è stato motore e parte della storia della televisione nazionale. Gli eventi che portano a questa finale sono stati tutti intensi e partecipati, ultimo quello di Perrotta alla Civitella con i ragazzi, nella mattinata di oggi (sabato), abbiamo il Marrucino già pieno per la giornata di domani, sarà una chiusura partecipatissima quella che vedrà la consegna dell’Achille d’argento, un buon inizio per un Premio che faremo crescere per il futuro”.
Il programma
Sabato 3 dicembre (ore 20.30) la serata di gala al Marrucino con la consegna ai premiati dell’"Achille d’argento", opera realizzata da Treddy, azienda leader nel campo delle produzioni 3D. L'evento sarà condotto dalla giornalista Mila Cantagallo e trasmesso in diretta su Rete 8.
Questo l'elenco dei vincitori: Giancarlo Giannini, Eleonora Giorgi, Pino Donaggio, Tembi Locke, Eugenio Bennato, Violante Placido, Carmine Elia, Pupi Avati, Edoardo Siravo, Lucrezia Guidone, Vanessa Gravina e Remo Rapino. I premi alla carriera sono stati assegnati a: Giancarlo Giannini protagonista in «David Copperfield» (1966) e «…E le stelle stanno a guardare» (1971); Eleonora Giorgi protagonista di «Castigo» (1977); Pino Donaggio compositore e autore della colonna sonora di «Strada senza uscita» (1986).
Gli altri riconoscimenti sono stati suddivisi in varie sezioni: il «Premio come miglior regista» è andato a Carmine Elia per aver diretto «La porta rossa» (2017) e «Sopravvissuti» (2022); per la sezione «miglior interpretazione femminile» a Violante Placido per l’interpretazione del ruolo di Elena Ranieri in «Fino all’ultimo battito» (2021); a Edoardo Siravo il premio per la sezione «interprete maschile» per il ruolo di Valter in «Le fate ignoranti - la serie» (2022) di Ferzan Özpetek; il premio per la sezione «miglior interprete di serie internazionale» è andato a Lucrezia Guidone per «Fedeltà» (2022), trasmessa sulla piattaforma Netflix; a Vanessa Gravina è stato assegnato il riconoscimento per «Il paradiso delle signore» (2015-2022) e per le numerose partecipazioni a fiction televisive di successo. Il premio per la sezione "serie internazionale" è stato attribuito alla scrittrice americana Tembi Locke, co-autrice di «From Scratch» (2022), serie trasmessa da Netflix e tratta dal suo omonimo Best Seller; il premio per la sezione "musica" è stato assegnato a Eugenio Bennato, autore, inoltre della colonna sonora dello sceneggiato "L’eredità della priora" (1980) diretto sempre da Majano; per la sezione «letteratura» il riconoscimento è stato attribuito allo scrittore Remo Rapino. Il Comitato Istituzionale, che annovera Gianni Letta come presidente onorario, ha voluto, inoltre, omaggiare con il "Premio Majano" il regista Pupi Avati per le sue numerose regie cinematografiche e televisive e in particolar modo per il suo ultimo lavoro "Dante", presentato in prima assoluta lo scorso 16 giugno a Roma. L’evento è in media partnership con Rete 8 e il quotidiano Il Centro.
Biografia e opere. Anton Giulio Majano è nato a Chieti il 5 luglio 1909. Una carriera lunga e fortunata, durante la quale ha realizzato alcuni dei capolavori assoluti della storia della televisione tratti da romanzi e testi di grandi autori. Tra le sue tante regie, ricordiamo “Capitan Fracassa” (1958), “L’isola del tesoro” (1959), “Delitto e castigo” (1963), “La cittadella” (1964),“Tenente Sheridan: La donna di fiori” (1965), “La freccia nera” (1968-1969), “E le stelle stanno a guardare” (1971) e molti altri ancora.