Chieti, 23 febbraio 2023 – È online l’avviso per la selezione di professionisti ai quali dovranno essere affidate le progettazioni definitiva ed esecutiva e la gestione dei lavori di riqualificazione dell’Ex Convento delle Clarisse, da destinare a centro residenziale socio-culturale e servizi urbani e i lavori di Miglioramento sismico, nonché la riqualificazione funzionale dell'edificio di San Raffaele Arcangelo. Ci sarà tempo fino a venerdì 10 marzo, alle ore 8.30 per raccogliere le adesioni per la progettazione di interventi dell’importo di oltre 700.000 euro, resi possibili dai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Next Generation Eu MISSIONE 5 COMPONENTE C2 INVESTIMENTO 2.3, Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare (PINQuA).
“La via dei conventi, è stato il nostro primo progetto di riqualificazione urbana come Amministrazione – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Stefano Rispoli – Abbiamo lavorato molto per mettere insieme il progetto che ha in sé svariati interventi che ci consentiranno di risollevare le sorti urbanistiche e anche sociali di una parte di città dove si è sentito in maniera più incisiva il processo di spopolamento che in 15 anni ha visto Chieti con circa 10.000 abitanti in meno. Si tratta di un perimetro ricco di presenze storiche e culturali, ma privo di servizi e parcheggi e sui questo si basa la rigenerazione da noi proposta con il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ex Conservatorio delle Clarisse e del Conservatorio di S. Raffaele Arcangelo, che saranno adibiti a spazi culturali, ma anche a foresteria e ad alloggi temporanei per utenza fragile che si connettono strettamente agli altri interventi sui sistemi infrastrutturali di connessione e interscambio modale che prevedono la realizzazione di un parcheggio multipiano ipogeo sotto di Piazza Garibaldi, la creazione di un parco pubblico sopra e l’apertura alla città degli antichi orti murati dei conventi limitrofi su cui si sta già procedendo a intercettare i progettisti. Si tratta di un’area che vogliamo far letteralmente risorgere, cosa che avverrà a riqualificazione finita e secondo un cronoprogramma serrato che accompagna tutta la progettazione PNRR”.