Chieti, 30 aprile 2021 – Via libera all’occupazione dei marciapiedi per consentire ai locali cittadini di poter operare secondo quanto stabilisce l’ultimo decreto varato dal Governo sulla ripartenza e in ottemperanza ai protocolli covid su distanziamento e sicurezza. All’incontro hanno preso parte gli assessori al Commercio e ai Lavori pubblici Manuel Pantalone e Stefano Rispoli, la comandante della Polizia Municipale, Donatella Di Giovanni, i tecnici dell’Ufficio traffico e dell’Ufficio Commercio.
“La riunione nasce per consentire alle attività di somministrazione di operare secondo quanto stabiliscono le recenti norme sulla ripartenza – così gli assessori Rispoli e Pantalone – Le attività potranno disporre i tavolini negli spazi all’aperto e sui marciapiedi intorno al locale, purché sia garantito il passaggio dei pedoni in piena sicurezza. Non è praticabile, per contrasto con il codice della strada, l’occupazione, anche parziale della sede stradale, ma in tutti gli altri casi e da subito, faremo di tutto per consentire la disposizione dei tavoli all’aperto e in sicurezza, cercando di garantire anche la massima ampiezza del provvedimento, in base al contesto e alla mobilità delle varie zone. Proprio per rendere più efficace ed estesa tale possibilità, anche in linea con gli orari di coprifuoco al momento vigenti, stiamo studiando una soluzione per rendere omogenei gli orari di vigenza delle Ztl, in modo che nel lasso di tempo in cui i varchi sono attivi, le attività possano recuperare tempo per servire all’aperto. Al contempo rafforzeremo anche l’attività di pulizia e di attenzione al decoro nelle aree cittadine maggiormente interessate dalle occupazioni, di concerto con l’assessore Chiara Zappalorto che ha già chiesto a Formula Ambiente di potenziare sia lo svuotamento dei cestini in prossimità dei locali, sia il numero, affinché la città possa restare pulita e ospitale.
Le decisioni sono subito operative, con la speranza che questo periodo possa portare respiro e sostegno alla nostra economica dopo i tanti mesi di stop e sacrifici”.