Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell'oggetto la dicitura "GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI" al seguente indirizzo PEC: protocollo@pec.comune.chieti.it
L’avviso nel link: https://www.comune.chieti.it/documents/pagine/attachments/20220509_100301.pdf
“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.
“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.